A Reggio Emilia, Sport Civico incontra il welfare del futuro

Sabato 23 marzo Uisp Reggio Emilia invita la cittadinanza a una giornata dedicata alla promozione di iniziative volte al benessere collettivo attraverso l'attività fisica. L'evento “Muoversi per prevenire - L’attività motoria nel nuovo welfare" sarà infatti un momento di condivisione, riflessione che incarna la visione che l'Uisp sta portando avanti attraverso il progetto Sport Civico. Reggio Emilia è uno dei 7 centri urbani coinvolti, assieme a Taranto, Matera, Roma, Prato, Veggiano (Padova) e Torino, nella realizzazione di iniziative pilota che mirano a promuovere il valore sociale dello sport nello sviluppo di comunità più sane e coese, nel contesto dei processi di rigenerazione urbana. 

La giornata inizierà alle 9.30 presso la sala civica del Centro sociale Rosta Nuova, con una tavola rotonda dal titolo "Prevenzione e stili di vita: dove investire oggi per risparmiare domani". Il dibattito sarà incentrato sui nuovi piani sanitari e sul ruolo dell'attività fisica come pilastro fondamentale nel panorama della salute pubblica e del welfare. Tra gli interventi sono previsti quelli di Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, Cristina Marchesi, direttore generale AUSL - IRCCS Reggio Emilia, e Daniele Marchi, assessore alla Sanità e Welfare del Comune di Reggio nell'Emilia, con la moderazione di Manuela Catellani, giornalista di Telereggio.

“Come comitato di Reggio Emilia siamo molto attivi nella promozione di attività sportive destrutturate, all’aperto, come forma di prevenzione -  spiega Annamaria Crisalli, segretaria generale di Uisp Reggio Emilia - questo è possibile grazie alla forte rete di collaborazioni sul territorio, creata con associazioni, istituzioni e Asl. Si parlerà ad esempio dell’esperienza ‘Palestra sotto il cielo’, ovvero un programma attività coordinate con Asl e Comune nei parchi, dei veri e propri laboratori di salute e prevenzione attraverso attività motoria all’aperto”.

Proseguendo nella mattinata, infatti, alle 10.30, il panel "Idee e testimonianze" porterà sul palco esperienze, idee e progetti che hanno segnato il territorio reggiano in questa sfida. Questa sessione vedrà la partecipazione di Elisabetta Negri, direttrice Distretto Reggio Emilia e Attività Socio Sanitarie AUSL – IRCCS Reggio Emilia, Alena Fiocchi, direttrice Medicina Fisica Riabilitativa Territoriale ASMN AUSL – IRCCS Reggio Emilia, e Evelyn Iotti, responsabile tecnico prevenzione e benessere Uisp. Si parlerà di come integrare lo sport nelle case di comunità, anche grazie all’introduzione di un vero e proprio consulente interno per l’attività motoria, con il moderatore Azio Minardi, presidente Uisp Reggio Emilia. 

Minardi, inoltre, ha condiviso con noi alcune riflessioni sul ruolo di Sport Civico in questo processo: “Sport Civico si inserisce sulla scia di quanto facciamo a Reggio Emilia, lavorando nei quartieri, dai parchi ai centri sociali, per promuovere l’attività sportiva in un quadro diffuso. Gli interventi di rigenerazione urbana che stiamo portando avanti mirano a promuovere lo sport e la socialità, anche intergenerazionale. Inoltre, nel caso di Sport Civico, la rete, l’integrazione fra le scuole, il Comune, le associazioni, il centro sociale, la biblioteca, è stata la chiave di volta per intervenire nel quartiere non in modo efficace e duraturo”. 

Sono questi sforzi che hanno portato alla rigenerazione dell’area del Parco del Noce Nero, che sarà inaugurata nel pomeriggio, durante una vera e propria festa di quartiere, grazie al supporto del Centro Sociale Rosta Nuova, partner di lunga data di Uisp Reggio Emilia. A partire dalle 15, la comunità è infatti invitata a celebrare insieme l'apertura dello spazio di calisthenics e a partecipare a giochi tradizionali e attività multisport. Questo momento vedrà la partecipazione del sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, dell'assessora a Scuola, Sport e Stili di Vita, Raffaella Curioni, e del presidente della Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio nell'Emilia, Mauro Rozzi. “Abbiamo pensato a uno spazio di calisthenics, perché risponde all’esigenza di un’attività motoria non strutturata, in un parco a cui i ragazzi possono accedere liberamente senza alcun tipo di tesseramento”, spiega Minardi, cui fanno eco le parole di Crisalli: “Questo spazio può accogliere contemporaneamente 13 persone. Ogni strumento è dotato di un QR code che rimanda a tutorial per gli esercizi, e abbiamo prestato grande attenzione alla sostenibilità e all’accessibilità durante il processo di coprogettazione”. Infatti, non soltanto sono stati impiegati materiali di lunga durata, ma, nel complesso, la percentuale media di materiali di recupero supera il 50%. Inoltre, grazie al lavoro sinergico con una consulente del Criba - Centro Regionale Informazione Benessere Ambientale, è stata individuata un’area che non creasse problemi all’ambiente del parco e che fosse accessibile alle persone con disabilità, che potranno così utilizzare i nuovi strumenti".

Negli ultimi mesi, Sport Civico a Reggio Emilia ha realizzato attività pilota nelle scuole, ponendo le basi per una profonda trasformazione sociale e urbana. Tra queste iniziative, spiccano i laboratori scolastici avviati negli istituti comprensivi Pertini 1 e Pertini 2. Qui, studenti e studentesse sono stati coinvolti in in attività sportive diverse, come judo, aikido, kendo, tiro con l’arco e danza, integrando l’educazione fisica con quella civica ed emotiva. “Stiamo procedendo nelle tempistiche previste. Abbiamo terminato le attività nelle scuole, con laboratori sportivi di basket e tennis. Sul lato civico, l’ultimo laboratorio che abbiamo fatto ha visto il coinvolgimento di una nutrizionista”, racconta Sara Salvaterra, coordinatrice locale di Sport Civico.

La collaborazione con il Centro Sociale Rosta Nuova e altri partner del territorio rispecchia l’approccio inclusivo e collaborativo di Uisp nel progetto Sport Civico. “Il centro sociale anima il quartiere e collaboriamo in molte occasioni, come la realizzazione di giochi tradizionali, un’attività su cui siamo molto concentrati, perchè ci possono giocare ragazzi e adulti, magari assieme, e perchè sono fruibili anche da qualcuno che si trova solo di passaggio, senza essere uscito con i vestiti per lo sport”, aggiunge Crisalli. 

"Muoversi per prevenire" non sarà dunque solo una celebrazione ma un invito all'azione, sottolineando l'importanza dell'esercizio fisico nelle politiche pubbliche e nei servizi sanitari territoriali. Anche in questo modo, Uisp vuole essere pioniera nella promozione di un concetto di sport che coinvolga comunità, istituzioni e professionisti in relazioni costruttive per il benessere collettivo, a partire da sani e attivi stili di vita. (Lorenzo Boffa)